Terzo Settore e Non Profit

Dovete adeguare il vostro Statuto, volete costituire un APS ?

Con l’entrata in vigore delle disposizioni fiscali introdotte dal codice del terzo settore, le associazioni culturali non potranno infatti più beneficiare della decommercializzazione dei corrispettivi specifici versati dai propri soci per usufruire dei servizi istituzionali (in virtù alle modifiche apportate all’art. 148, terzo comma, del Tuir). Tali agevolazioni saranno infatti condizionate alla circostanza che i sodalizi si qualifichino come associazioni di promozione sociale.

 

Gli enti del terzo settore (ETS) si dividono nelle seguenti sette categorie (a cui corrispondono le sezioni del Registro Unico Del Terzo Settore – Runts – articolo 46 del Dlgs n. 117/2017 e successive modifiche):

 

  • organizzazioni di volontariato (ODV);
  • associazioni di promozione sociale (APS);
  • enti filantropici (nuova categoria);
  • imprese sociali (che sono però specificamente regolate dal D.Lgs.112/2017. Sono tali di diritto le cooperative sociali);
  • reti associative;
  • società di mutuo soccorso;
  • altri enti del terzo settore: categoria residuale che comprende associazioni (riconosciute e non) e fondazioni; non è chiaro se vi possono rientrare anche «altri enti di carattere privato non iscritti nelle precedenti categorie» (cfr.art.4,co.1,D.Lgs.117/2017)

 

Decidere se entrare o meno nel nuovo registro dipende da una serie di variabili fiscali. Tra le possibilità, quella di diventare associazione di promozione sociale oppure optare per un approccio più imprenditoriale. Tutto ciò che bisogna sapere per decidere accuratamente lo mette a disposizione il nostro Studio attraverso una rete capillare di professionisti che offrono servizi in ambito di:

  • Ideazione e redazione del business plan
  • Messa a punto della governance (aspetti giuridico-amministrativi e organizzativi)
  • Supporto operativo al lancio
  • Affiancamento alla formazione
  • Piano sviluppo organizzativi e strumenti per la crescita dell’organizzazione
  • Reti (alleanze, networking, scambio di buone prassi)
  • Aggiornamento degli aspetti giuridico-amministrativi e organizzativi del terzo settore
  • Redazione bilancio sociale